Scienza economica e comportamento umano

Questo libro rappresenta una circostanziata critica all'astrattezza degli studi economici e un invito agli economisti a osservare più da vicino il comportamento umano. Raccogliendo in volume i saggi che il premio Nobel per l'economia Herbert A. Simon ha scritto negli anni Ottanta e Novanta sul rapporto tra comportamento umano e scienza economica, le Edizioni di Comunità propongono un'opera originale nella sua concezione. In questi anni le riflessioni di Simon sull'economia sono state dedicate principalmente a tre scopi: in primo luogo sviluppare la nozione di razionalità limitata come alternativa al razionalismo eccessivo della massimizzazione dell'utilità, inadeguata nel render conto dell'incertezza umana riguardo al futuro e dell'interazione degli attori economici in competizione fra loro; in secondo luogo riconsiderare la relazione tra organizzazioni e mercati come meccanismo centrale complementare di un sistema economico moderno, e le forze che costantemente ridefiniscono i confini tra di esse. Infine esaminare i generi di ricerca empirica, inclusa la ricerca storica, necessari per sostituire il mitico «homo oeconomicus» con una persona che si comporta realisticamente, nelle forme indicate dagli studi empirici in sociologia, psicologia ed economia. Anziché offrire risposte definitive, questi saggi sono piuttosto un'esortazione ai giovani economisti affinché raccolgano la sfida, in modo da attribuire all'«uomo economico» i pensieri e le emozioni reali che regolano gli eventi nel mondo reale.